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Channel: My Art - Roberto Murgia
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AMARETTUS, CASCHETTAS, PARDULAS, SOSPIROS - 3°CORSO DOLCI SARDI SCUOLA DI CUCINA DI ANNA MORONI

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Sabato 15 Marzo ho tenuto il 3° corso di dolci Sardi alla scuola di cucina di Anna Moroni.
Vi mostro qui sotto il foto racconto che si conclude con i commenti a caldo di alcuni corsisti! Ringrazio Elena, la scuola di cucina e tutti i corsisti.
Chiarisco che gli impasti delle sfoglie sono interamente impastati a mano senza ausilio di impastatrici o rulli per questo motivo le sfoglie (in particolare delle caschettas) non appaiono chiarissime!






























"Sono sarda di nascita e ho vissuto per trent’anni nella mia bellissima isola, due nonne panificatrici e dedite alla preparazione dei dolci in particolare in uno dei periodi più belli dell’anno, la Pasqua. Quando ho saputo di questo corso, e dopo aver visto le foto dei precedenti e tutte le meraviglie pubblicate ormai da un po’ di tempo, da quando sono tua “seguace” nel mondo virtuale, mi sono detta non importa che non vivo a Roma devo andare. Un pezzo della mia storia da poter riprodurre in casa per me e la mia famiglia. Via si parte. E il corso non ha disatteso nessuna delle mie aspettative. Tutto perfetto e curatissimo in ogni particolare. Anche la Scuola dove si tiene è veramente meravigliosa, luminosissima e calda, sembra di andare a casa di “parenti”, tutti indaffarati e partecipi. E finalmente potrò preparare 4 dolci tipici della nostra tradizione. Roberto bravissimo, un grillo da una parte all’altra della cucina, perfetto in tutto e gentilissimo e disponibilissimo a far provare le allieve, senza alcuna riserva. Non fossi così lontana me li farei tutti questi corsi, uno più prezioso dell’altro. Ma se si fa su qualche pane o pasta sarda mi sa che il treno lo prendo ancora Tornando a casa mi sono assaporata le delizie che abbiamo preparato, ricordavano la cucina della mia nonna, era quello che desideravo ed ero proprio felice, felice di aver trascorso una giornata davvero speciale! Grazie!" Antonella


"Da grande appassionata della Pasticceria, alla quale mi avvicino sempre con rispetto e ammirazione, devo dire che il mio approccio verso la tua Arte è stato pieno di soggezione e grandissima attenzione. Vederti all' opera è emozionante, le creazioni che nascono dalle tue mani sono dei capolavori, poi piano piano la soggezione passa, sembra quasi di prendere confidenza con i movimenti delle tue mani e al momento di provare mi rendo conto che forse ce la posso fare a creare anche io qualcosa di bello. Le tue lezioni sono entusiasmanti, avvincenti e appassionanti! Tantissimi complimenti a te e alla bravissima fotografa! A presto, spero" 
Eleonora


 "La mia prima lezione con Roberto è stata una bellissima scoperta. Roberto è disponibilissimo, preciso, chiaro nelle spiegazioni così come esigente, prima di tutto con se stesso, e poi anche con noi allieve. Non solo ho visto come si preparano 4 dei dolci tra i più buoni della tradizione sarda, ma ho avuto consigli utilizzabili anche in altre occasioni, alcuni dei quali tengono conto del fatto che spesso chi cucina lo fa da solo, in una normale cucina magari non troppo attrezzzata. Il tutto in una atmosfera giocosa che ha di gran lunga superato i tempi previsti, e anche questo a mio modo di vedere la dice lunga sulla sua disponibilità. Non credo che proverò mai a fare le caschettas a casa mia, ma gli altri sicuro che ci proverò, sicuramente non con i risultati che ho visto nascere sotto i miei occhi. Bravo bravo bravo, una conferma di ciò che immaginavo vedendo le foto delle sue creazioni!" Anna

"Nella scuola di cucina di Anna Moroni si è svolto il corso " I DOLCI SARDI " di Roberto Murgia . siamo state accolte in un ambiente caldo e famigliare, da subito si è creata un'atmosfera come di un'incontro tra vecchi amici. Il maestro Roberto Murgia grande proffessionista ci ha reso partecipi della sua magia nel creare dei veri gioielli della pasticceria sarda. La passione la cultura e la conoscenza sono questi i veri ingredienti per la riuscita di qualsiasi piatto e Roberto Murgia li ha tutti e li ha condivisi con noi. L'unica critica da fare è che tre ore non bastano ! Spero di partecipare presto a delle nuove lezioni in sua compagnia, e dei nostri compaesani Sardi!!"
MariaLuisa



" La Sardegna di Thomas Ashby" Mostra con mio allestimento dolci Sardi

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 Pistoccheddus de cappa


 Caschettas

 Bianchinos con pizzo

Pastissus 

Pastissus

 Durchicheddos de mele


  Pistoccheddus prenus


 Pastissus

 Pistiddu di Dorgali 

 Pistoccheddus de cappa

Pompia Intrea Prena



Eccomi dopo un breve periodo di latitanza...! Sono felice di mostrarvi delle "novità"
Ho partecipato all'inaugurazione della mostra del fotografo Thomas Ashby a Roma con un  allestimento dei miei dolci Sardi. Vi lascio le foto scattate subito dopo l'allestimento con le didascalia "nome" dolce.
Qui potete trovare qualche info in più riguardo al fotografo e alla mostra : http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2014/05/16/news/in-mostra-la-sardegna-di-thomas-ashby-1.9238137

PANE, PANE, PANE DI SEMOLA SARDA A LIEVITAZIONE NATURALE

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Manco da qualche tempo oramai... ! Non ho più avuto molto tempo di pubblicare tra preparazioni dei dolci sardi, salute ecc ecc. In questi giorni ho dedicato del tempo alla preparazione del pane a lievitazione naturale e perlopiù con semola di grano duro sarda Senatore Cappelli. 
Il primo che vedete in foro è preparato con 80% semola rimacinata e 20 % granito di grano tenero, 17% di lievito madre e 65 % circa di acqua, 2% sale ..il tutto aromatizzato con menta.
Il secondo è preparato con 70% semola cappelli, 30 % farina 0 grano tenero, il 70% circa di acqua, 20 % lievito madre, 2% sale. 
Il terzo invece è perparato con il 100% semola (70% s. Cappelli e 30 altra semola sarda) , , 15% lievito Madre, 70% Acqua, 3% Riso cotto "Narbo" S. Gavino, 2% sale.
Sono tutti pani preparati in casa con la tecnica dell'autolisi parallela e cotti nel forno elettrico casalingo!
 

TARTE TATIN

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E' tempo di mele, approffittiamone :)

Patè sucrè di Pierre Hermè:
  •  50 g di uova intere
  •  200 g di farina 00 debole 
  • 125 g di burro 
  • 80 g di zucchero
  • 25 g di farina di mandorle
  • 0,5 g di sale 
  • La scorza grattugiata di un limone (mi aggiunta)
Per le mele:
  •  5/6 mele renette/golden delicius o modì
  • 200 g di zucchero semolato
  • 50 g di burro
  • Il succo di 1 limone
  • 1/2 bacca di vaniglia
Procedimento:

Per le mele:
Preparate un caramello a secco con lo zucchero semolato direttamente nella teglia che userete per cuocere la Tatin (può andare benissimo anche una padella antiaderente che abbia il manico in acciaio da 24/26 cm). Quando questo avrà raggiunto un color ambra aggiungete 30 g di burro, la bacca di vaniglia divisa e raschiata dai suoi semi e togliete dal fuoco. Mescolate e successivamente aggiungete il succo di limone.
Sistemate le mele nella teglia precedentemente pulite, private del torsolo e tagliate in 4 o 6 parti (a secodna della grandezza).  Adagiatele in cerchio partendo dall'esterno in modo che stiano molto vicine e una volta aver completato il cerchio esterno sistemate quelle al centro. Aggiungetene alcuni pezzi in un secondo strato (se avanzano). Tagliate a pezzetti il rimaente burro e sistematelo sulle mele.
Coprite le teglia con carta alluminio e infornate a 190°C per circa 50 minuti. 
All'uscita del forno le mele dovranno esser cotte. Sfornate e lasciate riposare qualche minuto.

Nel frattempo preparate la pasta :

Lavorate con la foglia dell'impastatrice o in punta di dita il burro con la farina, la farina di mandorle e il sale. Aggiungete lo zucchero e l'uovo precedentemente miscelati insieme e gli aromi. Impastate per pochi minuti fino ad ottenere una massa omogenea. Stendete la pasta in uno spessore di 2 cm e sistemate in frigo coperta con pellicola per alimenti.

Una volta che le mele saranno cotte stendete la pasta su un piano con uun mattarello nello spessore di 7 mm circa. Ritagliate un cerchio della dimensione della teglia e ricoprite le mele praticando una leggera pressione.

Infornate nuovamente per circa 40 minuti a 190°C fino a completa doratura della pasta. 
Sfornate e poggiate sopra la frolla un disco metallico o disco torta di cartone e sopra questo un leggero peso. Questo passaggio presserà leggermente le mele facnedo in modo di annullare i possibili spazi.
Lasciate riposare la torta per circa 1 oretta. 
Successivamente sistemate la tortiera sul fornello medio e fate scaldare alcuni secondi. Con la mano fate roteare la torta all'interno della tortiera assicurandovi che questa si sia staccata completamente.
Ribaltate su un piatto e servite accompagnata con la salsa o gelato alla vaniglia. 



FRANGIPANE MERINGATO COCCO-MANDORLE-CAROTE

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 Chissa come mai ma con l'arrivo dell'autunno aumenta la voglia preparare dolci...anche se non mi sono mai fermato ....:)

Ingredienti per 2 tortiere da 18 cm ( o una unica grande):
Patè Sucrée di Pierre Hermè:
  •  50 g di uova intere
  •  200 g di farina 00 debole 
  • 125 g di burro 
  • 80 g di zucchero
  • 25 g di farina di mandorle (di cui 5 g di mandorle amare)
  • 0,5 g di sale 
  • La scorza grattugiata di un limone (mi aggiunta)
Frangipane Cocco-Mandorle:
  • 100 g di cocco fresco grattuggiato molto finemente e tamponato con carta assorbente
  • 90 g di farina di mandorle integrale (mandorle raffinate con la buccia)
  • 10 g di farina di mandorle amare
  • 200 g di burro morbido
  • 200 g di zucchero a velo
  • 200 g di uova intere
  • 80 g di farina 00 per dolci
  • 1/2 cucchiaino di acqua di fior d'arancio
  • La scorza grattugiata di mezzo limone
Confettura di carote:
  • 100 g di carote grattugiate finemente
  • 50 g di mela sbucciata a tagliata in pezzetti
  • 120 g di zucchero 
  • 50 g di acqua
  • Il succo di mezzo limone
  • La scorza grattugiata di mezzo limone

 Meringa all'italiana:
  • 250 g di zucchero semolato
  • 125 g di acqua
  • 125 g di albumi a t.a.
  • 4 gg di succo di limone
Per la finitura:
  • Cocco fresco julienne
  •  Petali o bastoncini di mandorle
  • Cannello caramellizzatore




Procedimento :


Patè Sucrée
Lavorate con la foglia dell'impastatrice o in punta di dita il burro con la farina, la farina di mandorle e il sale. Aggiungete lo zucchero e l'uovo precedentemente miscelati insieme e gli aromi. Impastate per pochi minuti fino ad ottenere una massa omogenea. Stendete la pasta in uno spessore di 2 cm e sistemate in frigo coperta con pellicola per alimenti per 1-2 ore.

Confettura di Carote

Versate in un pentolino le carote grattuggiate molto finemente, la mela sbucciata e tagliata, lo zucchero l'acqua e il succo di limone. Portate ad "ebollizzione" abassate il gas e cuocete come per preparare una classica confettura per circa 30 minuti. A metà cottura frullate con un mixer ad immersione in modo da rendere il composto liscio e proseguite la cottura.
Togliete dal fuoco quando raggiungerà la giusta consistenza e lasciate freddare.

Stendete il patè Sucrée su un foglio di carta forno in uno spessore di 4 mm, rivestite due piccole teglie da 18 cm di diametro precendentemente leggermente unte di burro. Rifilate i bordi all'altezza di circa 3 cm. Coprite con la pellicola a contatto e sistemate in frigo.

Frangipane cocco-mandorla

Lavorate con la foglia o la frusta nell'impastatrice il burro con lo zucchero a velo fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo. Aggiungete la scorza di limone, l'acqua di fior d'arancio e iniziate ad inserire le uova 1 alla volta facendo in modo che il composto sia omogeneo prima di inserire la sucessiva.
Terminate le uova diminuite la velocità della macchina e aggiungete la farina di cocco e di mandorle. In ultimo inserite la farina setacciata e finite la lavorazione quando il composto sarà omogeneo.
Versate il composto in una sacca da pasticcere.
Prelevate le tortiere dal frigo e con una forchetta bucherellate la base e il bordo della frolla. Ricoprite il fondo con uno strato di 5 mm di confettura di carote.
Versate autandovi con la sacca da pasticcere il composto frangipane all'interno delle basi di patè Sucrée fino ad arrivare a 3 mm dal bordo. Livellate e infornate in forno venitlato a 180°C per circa 35' o comunque fino a cottura. 
Togliete dal forno e lasciate fraddare completamente.

Sformate le torte su un piatto o cartone per dolci.

Meringa all'italiana
Versate in un pentolino lo zucchero e l'acqua, mescolate e portate ad ebolizzione. Fate cuocere fino a raggiungere 120°C.
Quando lo sciroppo sarà arrivato a 110°C circa iniziate a montare gli albumi con il succo di limone nella planetaria che dovranno essere semimontati prima di inserire lo sciroppo.
Una volta che lo sciroppo avrà raggiunto i 120°C versatelo a filo sugli albumi con la macchina in movimento a velocità medio/alta.
Montate la meringa fino a che non si sarà freddata.
Sistemate la meringa in una sacca da pasticcerE con beccuccio a scelta e decorate la superficie delle crostate. 
Fiammeggiate con il cannello caramellizzatore , spolverate di mandorle a bastoncino e sistemate sopra la julienne di cocco.

Riponete in frigo e lasciate a t.a. per 1 ora prima di servirla.

MY ART IL LABORATORIO!! Chi mi sostiene??

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Dopo anni di foodblogging dedicati al recupero, restyling, approfondimento sulle origini, cura dei particolari nei dolci Sardi e nella fotografia ho deciso di aprire un laboratorio creativo di pasticceria tradizionale Sarda ad Alghero, la mia città, che valorizzi i dolci delle differenti aree della Sardegna, con attenzione al recupero di quelli che fanno parte del patrimonio culturale regionale e attraverso l'utilizzo di materie di qualità e a filiera corta (mandorle, semole e farine Sarde,ecc). 



Aiutami donando un contributo e condividendo questo link a tutti i tuoi amici.

https://www.produzionidalbasso.com/project/my-art-il-laboratorio/

Scegli tu se e quanto donare per aiutarmi a realizzare il mio dolce progetto!
Il tuo contributo servirà per l'acquisto di qualche elemento di arredo del mio laboratorio!

Se vuoi partecipare ma non hai un conto paypal iscriviti e collega una prepagata o poste pay!

Troverete il riferimento diretto anche sulla colonna a dx!!

Grazie mille a tutti!

ROBERTO MURGIA - Dolci in corso - La magia dei dolci sardi!

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 Eccomi tornato dopo un periodo di latitanza davvero lungo questa volta. 
Purtroppo per mancanza di tempo questo mio "rifugio" di passioni iniziato nel lontano 2008 era rimasto fermo nel tempo ....ma orasono tornato con grandi novità.
Ebbene si finalmente dopo anni di pasticci, foodbloggin, studio, ricerca sulla mia amata pasticceria tradizionale della Sardegna sono ruscito ad aprire il mio luogo, "Roberto Murgia -Dolci in corso". 
Un laboratorio di produzione e vendita nella mia citta, Alghero. Il percorso è stato davvero lungo, complesso; Ho dovuto far un cambio totale di vita, lasciare da parte le Lauree e il mio lavoro di insengnante di attività motorie a Roma, per seguire la passione travolgente per questo progetto, e dopo un anno di ricerca, spese, burocrazia ecc ecc ci siamo !!!!

(cliccate sulla scritta per aprire la pagina maps) 

Qui trovate la pagina facebook del laboratorio : Roberto Murgia Dolci in corso  

 
"" Il laboratorio artigianale di produzione e vendita di dolci sardi "Roberto Murgia - dolci in corso" nasce da un progetto che mira a valorizzare il ricco patrimonio dei dolci sardi tradizionali. Qui troverete la massima attenzione nella scelta della qualità e della provenienza delle materie prime utilizzate, con un occhio di riguardo ai prodotti regionali e nazionali. L'utilizzo di aromi sintetici è escluso, a favore delle scorze di veri agrumi non trattati, spezie e aromi naturali, la lavorazione e trasformazione della frutta secca avviene all'interno del laboratorio per confezionare un prodotto di ottima qualità.""

Vi lascio con qualche foto dei miei dolci nella mia vetrina! Venite a trovarci siamo aperti tutti i gg (tranne il lunedi) Dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.30 
Domenica dalle 8.30 alle 13.30 







Pastissus dedicato ad Alghero ( Ghiaccia e foglia oro - stemma di Alghero)

Pastissus - Ghiaccia e foglia oro

Truta de mendula - Ghiaccia, foglia oro e decori in zucchero

TRUTA DE MENDULA - Torta di mandorle Sarda - Roberto Murgia Dolci in Corso - Alghero

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Da tanto tempo oramai non scrivo un post sul blog, e devo dire che un pochino mi manca ma purtroppo per mancanza di tempo ho dovuto "metterlo da parte". Oggi scrivo questo post sulla torta di mandorle per farvi vedere le ultime cose fatte nel mio laboratorio "Roberto Murgia Dolci in Corso" Alghero via marconi 11.
Qui sotto alcune foto delle mie truttas de mendula :)















CORSO DI DECORAZIO DOLCI SARDI 27 /06/2016 Roberto Murgia Dolci in corso!

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Vi invito al primo corso di decorazione dei dolci sardi presso Roberto Murgia Dolci in Corso Alghero via marconi 11.



PROGRAMMA DEL CORSO:

- ore 9.00 inizio prima parte corso presso "Roberto Murgia Dolci in Corso" via Marconi 11 Alghero : preparazione delle basi per la decorazione ( dolce, glassa, ghiaccia reale, pasta in crotza)

- 12.30/13.00 Pranzo presso "Demodè Bistrot" via veneto n.3
(Inlcuso nel prezzo del corso -------menù : Antipastino di terra, Grigliata di carne mista, Macedonia di frutta, bibita, caffè)
- 14.30/15 inizio 2° parte del corso presso "Demodè Bistrot": decorazione con ghiaccia reale, preparazione dei fiorelini di zucchero, posizionamento della foglia oro e decoro su dolce.

PER INFO COSTI E ISCRIZIONI CHIAMARE dal lunedì alla domenica dalle 9.00 alle 13.00 AL : 3495660605

PANETTONE ALLA POMPIA CANDITA " DURCHE SARDIGNA"® DI ROBERTO MURGIA

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Eccomi tornato dopo lunga assenza dal blog. Putroppo il tempo a disposizione è nullo e per questo motivo il blog è stato praticamente abbandonato. Nonostante ciò ho voluto aprire questo post per parlavi del mio panettone alla pompia candita e perle cremose di mandorle.

 Lo ricordate? 

E' un panettone che ho ideato nel 2012 e nel 2013 e postato su i vari social (qui sopra la foto che lo ritrae nel 2013 e il suo logo ideato da Paola Cassano delle sognatrici).

 Lo produco da anni, da un pò di tempo è un marchio registrato e già in vendita nel mio laboratorio ad Alghero da 2 anni. 
E' il primo panettone alla pompia candita e perle cremose di mandorle in commercio (mi riferisco alle vendite in modo legale). 
Si tratta di un panettone preparato con pasta madre viva senza nessun tipo di additivo o miglioratore preparato solo con farina di qualità, tuorli, zucchero e burro belga. La pasta è aromatizzata con scorza di agrumi (pompia, limone e arancia) , vaniglia bourbon e zafferano di san gavino monreale. La farcitura è a base di Pompia candita nel miele, perle cremose di mandorle (dell'azienda mandorle di sardegna , tuili ) e uvetta. Il panettone infine è ricoperto da una glassa alle mandorle e da mandorle non pelate.

Ma andiamo in ordine... Voi sapete cosa è la Pompia? 
Ecco la Pompia (citrus moustrosa) è un agrume endemico della sardegna diffuso nel territorio della baronia e in particolare nei comuni di Siniscola, Posada, Torpè e Orosei. Si tratta di un agrume dalla buccia rugosa e da un albedo molto spesso con un gusto estremamente aspro e amaro che viene consumato solo dopo pelatura e previa canditura dell'albedo nel miele. Da questo se ne ricavano due dolci tipici "sa pompia intrea" e "s'aranzada de pompia" . Il primo è il frutto candito nel miele e successivamente riempito di mandorle tostate, il secondo invece prevede il taglio dell'albedo in sottili striscioline che poi candite nel miele e arricchite con mandorle tostate vanno a formare s'aranzada. Dalla buccia invece si ottine un ottimo liquore.
La preparazione di questo candito richiede diverse ore di lavoro. Il frutto va prima pelato,svuotato per eliminare la polpa e successivamente cotto nel miele per 4/5 ore. 

 Questo è il magnifico candito che arricchisce i miei panettoni . Tutte le fasi citate prima avvengono nel mio laboratorio. 
Qui sotto potete vedere alcune foto della lavorazione dei frutti fatta nel mio laboratorio e del panettone (dal lievito madre al prodotto confezionato) .
 A presto :) 

Vi ricordo che potete trovarlo nel mio laboratorio ad Alghero in via marconi 11 .


Frutto della pompia (citrus mostruosa) 

  
Pompia in cottura nel miele

 Pompia candita

Pasta madre viva 

Ingredienti prondi per il secondo impasto 

 2° impasto fase di inserimento della farcitura

Impasto pronto per lo staglio

Pre-pirlatura




Panettoni alla pompia candita "Durche Sardigna" in cottura



Io :D
 Foto di Francesco Pruneddu
Foto di Francesco Pruneddu 


 Confezione esaclusiva del panettone "Durche Sardigna" realzzata a mano dall'artigiano ricamatore Giuseppe piroddu.






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